Ministro dei romeni all´estero, Bogdan Stanoevici in visita ufficiale in Toscana
29-10-2014 19:29 - News Generiche
Nella giornata del 28 ottobre 2014, il ministro dei romeni all´estero, Bogdan Stanoevici, ha avuto un incontro ufficiale con la rappresentanza della Regione Toscana. Ad accoglierlo e stata la vicepresidente Stefania Saccardi, in un incontro che si è svolto nel pomeriggio, prima in forma privata nella sede della presidenza regionale e poi pubblica alla Biblioteca delle Oblate a Firenze, insieme alla delegazione del governo romeno, guidata dal ministro dei romeni all´estero, Bogdan Stanoevici, alla presenza delle autorità civili della Regione Toscana, dei rappresentanti del Corpo Consolare di Firenze, dei rappresentanti delle associazioni del terzo settore, italiane e romene, nazionali e regionali e membri della comunità romena in Toscana e provenienti da varie regioni dal Centro e dal Nord Italia.
All´arrivo nella sala della Biblioteca delle Oblate il ministro Bogdan Stanoevici e la vicepresidente Stefania Saccardi sono stati accolti con un caloroso applauso e con il tradizionale "pane e sale".
Collaborazione, partecipazione, integrazione ed accoglienza sono state le parole d´ordine nelle due sessioni d´incontro di ieri.
Nella prima sessione d´incontro che ha avuto come tema il "Dialogo bilaterale e la relazione di collaborazione tra le autorità romene ed italiane nell´ambito della politica sociale", si è sottolineato l´importanza per rinsaldare i rapporti bilaterali tra Italia e Romania che sono da sempre ottimi, che la comunità romena in Toscana è tra le più numerose e gran parte di essa vive nelle città toscane in totale integrazione, collaborazione e partecipazione col territorio che la ospita. Di comune accordo il ministro Bogdan Stanoevici e la vicepresidente Stefania Saccardi hanno sottolineato l´importante compito delle istituzioni di promuovere e sostenere forme di convivenza nei vari territori e che per le istituzioni è importante contribuire a raggiungere questo risultato attraverso forme di collaborazione e partecipazione. Confermando la massima disponibilità a dar vita a progetti di integrazione, collaborazione e partecipazione nella convinzione unanime che solo attraverso questi principi, e non attraverso la diffidenza e la paura, si possono ottenere effetti positivi per tutti.
La Toscana e sempre stata un esempio nazionale in materia di integrazione, da sempre terra di accoglienza e un esempio anche nell´elaborare gli strumenti più idonei per superare le varie problematiche e anche le situazioni critiche.
Nella seconda sessione d´incontro, che ha avuto come tema il "Dialogo con le autorità romene in vista delle soluzioni per problematiche e problemi che preoccupano la comunità romena", nel dibattito con la delegazione ministeriale si è sottolineato l´importanza del dialogo e di un rapporto continuo di collaborazione e sostegno tra le autorità romene ed i rappresentanti delle associazioni sul territorio. Inoltre si e dicusso dell´importanza della consolidazione interna della comunità romena, della promozione dell´immagine della comunità romena in Italia ed il consolidamento dell´identita romena, della federalizzazione delle associazioni del terzo settore nello sviluppare progetti comuni di interesse nazionale ed internazionale, della metodologia d´informazione applicata per l´approvazione e lo sviluppo dei progetti delle associazioni e dell´importanza della rappresentanza e la rappresentatività territoriale a livello della comunità romena in Italia nel rapporto interistituzionale.
Nell´occasione, il presidente Erico Rossi, che a causa di inderogabili impegni e stato trattenuto a Roma, in una lettera trasmessa al ministro dei romeni all´estero, Bogdan Stanoevici, manifestando la sua gratitudine per la presenta in Toscana a Firenze della delegazione ministeriale, ha voluto sottolineare che " La comunità romena rappresenta un patrimonio importante per la nostra regione: solo a Firenze si contano 18 mila romeni, arrivando ad oltre 100 mila in tutta la Toscana. Una comunità coesa e ben integrata che lavora in modo proficuo contribuendo così alla crescita del PIL della nostra regione. Mi auspico che il suo incontro con la vicepresidente Stefania Saccardi possa contribuire al rafforzamento delle relazioni tra Toscana e Romania poiché non si può parlare di economia senza prima favorire quell´integrazione sociale e culturale che può solo passare dal riconoscimento dei diritti e dei doveri di ogni cittadino dell´Unione Europea. La ringrazio nuovamente per la Sua presenza in Toscana e per il Suo impegno nel costruire solidi rapporti tra Romani e la nostra regione."
Ufficio stampa CNCRI
(Coordinamento Nazionale Cittadini Romeni in Italia)
All´arrivo nella sala della Biblioteca delle Oblate il ministro Bogdan Stanoevici e la vicepresidente Stefania Saccardi sono stati accolti con un caloroso applauso e con il tradizionale "pane e sale".
Collaborazione, partecipazione, integrazione ed accoglienza sono state le parole d´ordine nelle due sessioni d´incontro di ieri.
Nella prima sessione d´incontro che ha avuto come tema il "Dialogo bilaterale e la relazione di collaborazione tra le autorità romene ed italiane nell´ambito della politica sociale", si è sottolineato l´importanza per rinsaldare i rapporti bilaterali tra Italia e Romania che sono da sempre ottimi, che la comunità romena in Toscana è tra le più numerose e gran parte di essa vive nelle città toscane in totale integrazione, collaborazione e partecipazione col territorio che la ospita. Di comune accordo il ministro Bogdan Stanoevici e la vicepresidente Stefania Saccardi hanno sottolineato l´importante compito delle istituzioni di promuovere e sostenere forme di convivenza nei vari territori e che per le istituzioni è importante contribuire a raggiungere questo risultato attraverso forme di collaborazione e partecipazione. Confermando la massima disponibilità a dar vita a progetti di integrazione, collaborazione e partecipazione nella convinzione unanime che solo attraverso questi principi, e non attraverso la diffidenza e la paura, si possono ottenere effetti positivi per tutti.
La Toscana e sempre stata un esempio nazionale in materia di integrazione, da sempre terra di accoglienza e un esempio anche nell´elaborare gli strumenti più idonei per superare le varie problematiche e anche le situazioni critiche.
Nella seconda sessione d´incontro, che ha avuto come tema il "Dialogo con le autorità romene in vista delle soluzioni per problematiche e problemi che preoccupano la comunità romena", nel dibattito con la delegazione ministeriale si è sottolineato l´importanza del dialogo e di un rapporto continuo di collaborazione e sostegno tra le autorità romene ed i rappresentanti delle associazioni sul territorio. Inoltre si e dicusso dell´importanza della consolidazione interna della comunità romena, della promozione dell´immagine della comunità romena in Italia ed il consolidamento dell´identita romena, della federalizzazione delle associazioni del terzo settore nello sviluppare progetti comuni di interesse nazionale ed internazionale, della metodologia d´informazione applicata per l´approvazione e lo sviluppo dei progetti delle associazioni e dell´importanza della rappresentanza e la rappresentatività territoriale a livello della comunità romena in Italia nel rapporto interistituzionale.
Nell´occasione, il presidente Erico Rossi, che a causa di inderogabili impegni e stato trattenuto a Roma, in una lettera trasmessa al ministro dei romeni all´estero, Bogdan Stanoevici, manifestando la sua gratitudine per la presenta in Toscana a Firenze della delegazione ministeriale, ha voluto sottolineare che " La comunità romena rappresenta un patrimonio importante per la nostra regione: solo a Firenze si contano 18 mila romeni, arrivando ad oltre 100 mila in tutta la Toscana. Una comunità coesa e ben integrata che lavora in modo proficuo contribuendo così alla crescita del PIL della nostra regione. Mi auspico che il suo incontro con la vicepresidente Stefania Saccardi possa contribuire al rafforzamento delle relazioni tra Toscana e Romania poiché non si può parlare di economia senza prima favorire quell´integrazione sociale e culturale che può solo passare dal riconoscimento dei diritti e dei doveri di ogni cittadino dell´Unione Europea. La ringrazio nuovamente per la Sua presenza in Toscana e per il Suo impegno nel costruire solidi rapporti tra Romani e la nostra regione."
Ufficio stampa CNCRI
(Coordinamento Nazionale Cittadini Romeni in Italia)