Campagna di informazione e sensibilizzazione per i potenziali elettori e per i Comuni.
23-02-2014 11:53 - News Generiche
I cittadini romeni, polacchi e di altri paesi europei che vivono in Italia possono votare insieme agli italiani alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e delle amministrazioni comunali. Basta che si iscrivano a delle liste elettorali aggiunte nei Comuni di residenza: per le europee il termine scade il 24 febbraio, per le comunali il 15 aprile.
È un diritto che, tra disinformazione e disinteresse, rimane troppo spesso solo sulla carta.
Per cambiare questa situazione è nato Operation Vote,un progetto finanziato dall´Unione europea che vuole portare alle urne i cittadini comunitari immigrati in Portogallo, Spagna, Svezia, Austria e Italia, dove è gestito dal Cospe.
Votare è importante per vivere da cittadini europei e per non sentirsi stranieri anche quando si abita in un altro Paese.
I comunitari iscritti alle liste aggiunte sono così pochi perché la gente non sa di poter votare, spesso non lo sanno nemmeno i responsabili delle associazioni che incontriamo, che dovrebbero essere più informati della media dei connazionali. Manca poi una consapevolezza dell´importanza del voto, tanti non sono interessati perché hanno altre priorità, come il lavoro, la casa , la ricerca di stabilità e benessere, il compito di queste campagne è far capire che con il voto si può incidere su queste problematiche, soprattutto a livello locale.
L´ambasciatore della Romania in Italia, Dana Constantinescu, ha sottolineato l´importanza del voto: "I romeni che vivono in Italia hanno dei doveri e dei diritti. La partecipazione alle elezioni dovrebbe essere vista come un dovere, un modo di avere una voce rappresentativa nelle istituzioni italiane".
I romeni in Italia inoltre, costituiscono la più ampia collettività di votanti Ue presenti in un paese diverso da quello di origine. A Roma, per esempio, vivono più di 80.000 romeni iscritti all´Anagrafe, al 31 dicembre 2011 il numero ufficiale era di 79.636 residenti, ma sulle liste elettorali aggiunte risultavano iscritti, prima delle elezioni amministrative del 2013, solo in 4.416.
Sul sito del progetto operationvote.eu ci sono poi guide, il modello per presentare la domanda di iscrizione alle liste elettorali aggiunte e altro materiale utile.
È un diritto che, tra disinformazione e disinteresse, rimane troppo spesso solo sulla carta.
Per cambiare questa situazione è nato Operation Vote,un progetto finanziato dall´Unione europea che vuole portare alle urne i cittadini comunitari immigrati in Portogallo, Spagna, Svezia, Austria e Italia, dove è gestito dal Cospe.
Votare è importante per vivere da cittadini europei e per non sentirsi stranieri anche quando si abita in un altro Paese.
I comunitari iscritti alle liste aggiunte sono così pochi perché la gente non sa di poter votare, spesso non lo sanno nemmeno i responsabili delle associazioni che incontriamo, che dovrebbero essere più informati della media dei connazionali. Manca poi una consapevolezza dell´importanza del voto, tanti non sono interessati perché hanno altre priorità, come il lavoro, la casa , la ricerca di stabilità e benessere, il compito di queste campagne è far capire che con il voto si può incidere su queste problematiche, soprattutto a livello locale.
L´ambasciatore della Romania in Italia, Dana Constantinescu, ha sottolineato l´importanza del voto: "I romeni che vivono in Italia hanno dei doveri e dei diritti. La partecipazione alle elezioni dovrebbe essere vista come un dovere, un modo di avere una voce rappresentativa nelle istituzioni italiane".
I romeni in Italia inoltre, costituiscono la più ampia collettività di votanti Ue presenti in un paese diverso da quello di origine. A Roma, per esempio, vivono più di 80.000 romeni iscritti all´Anagrafe, al 31 dicembre 2011 il numero ufficiale era di 79.636 residenti, ma sulle liste elettorali aggiunte risultavano iscritti, prima delle elezioni amministrative del 2013, solo in 4.416.
Sul sito del progetto operationvote.eu ci sono poi guide, il modello per presentare la domanda di iscrizione alle liste elettorali aggiunte e altro materiale utile.